Ansia, depressione, difficoltà sul lavoro, problemi relazionali o alcuni eventi come la fine di una relazione, un licenziamento o un trasferimento, sono tutte circostanze che possono generare negli individui un profondo malessere.

 

In queste situazioni, l’approccio relazionale sistemico accoglie il sintomo individuale e, sebbene la terapia si basi prevalentemente sul singolo, anche in questo caso i sistemi relazionali in cui è immerso il paziente non possono essere esclusi. Anche senza che altre persone siano presenti fisicamente, si cerca di ricostruire con il paziente la sua storia evolutiva e familiare, ricercando eventuali blocchi evolutivi, difficoltà, momenti critici, che possono aver generato malessere. Allo stesso tempo, viene avviata una ricerca di risorse personali, familiari e sociali, vecchie e nuove che possono riattivare il processo evolutivo.